Analisi dati | Verstappen può essere fermato in Giappone?

Qualifiche del Gran Premio del Giappone

Fonte: FIA

Non c'è stato modo di battere Max Verstappen nelle qualifiche del Gran Premio del Giappone di sabato. Il (per ora) due volte campione del mondo è stato più veloce di oltre mezzo secondo nel Q3 rispetto al suo più diretto inseguitore, Oscar Piastri. Solo Verstappen è riuscito a ottenere un tempo inferiore a 1,29 nella Q3. Almeno in qualifica, il divario con gli altri è stato enorme.

Chi ha il miglior passo di gara a Singapore?

Sapendo che la Red Bull è solitamente migliore in gara - e i long run del venerdì ne sono stati un'ottima indicazione - solo la sfortuna sembra poter impedire a Verstappen di vincere il suo 48° Gran Premio domenica. In totale, Verstappen ha percorso diciotto giri nelle FP2 del venerdì - solo Guanyu Zhou ha girato meno sul circuito di Suzuka - ma è stato il più veloce. Non c'è stato nessuno che si sia avvicinato al leader del campionato, sia nei giri veloci che nei long run. In media, Verstappen è stato un secondo più veloce al giro rispetto alla concorrenza, persino rispetto al suo compagno di squadra Sergio Perez con la stessa auto.

Verstappen ha effettuato il suo long run con il pneumatico di prova Pirelli, che si dice sia paragonabile alle medium (su cui hanno girato Perez ed entrambe le Ferrari, per esempio). Il pilota della Red Bull ha iniziato la sua simulazione di gara con un giro in 1.36.449, prima di realizzare quattro giri solidi nella media dell'1.37. Dopo un giro in 1.37 e un giro di raffreddamento, ha concluso il suo long run con un 1.37.986 e un 1.38.213 (una media di 1.37.548). Il compagno di squadra Perez ha registrato tempi superiori all'1.39 nel suo settimo e ottavo giro sulle medium (senza aver effettuato un giro di raffreddamento). Ha raggiunto un tempo medio di 1.38.521.

Alla Ferrari, il tempo più veloce sulle gomme medie durante i long run è stato già di un secondo più lento di Verstappen. Inoltre, il degrado degli pneumatici è iniziato prima per la squadra italiana, molto più velocemente rispetto alla Red Bull, campione costruttori in carica. Sainz, ad esempio, era già vicino all'1,38 al quarto giro; un giro dopo, lo spagnolo stava già entrando nella fascia bassa dell'1,39. Degna di nota, tuttavia, è stata la differenza tra le due Ferrari. Con l'avanzare dei long run, la differenza di tempo tra Sainz e Leclerc è aumentata e il primo ha fatto registrare un ritmo di mezzo secondo più veloce del suo compagno di squadra monegasco.

Nelle qualifiche, la Mercedes non si è avvicinata, ma la domenica l'auto di Lewis Hamilton e George Russell è solitamente molto più forte. A giudicare dai long run del venerdì, le Mercedes e le Ferrari sono abbastanza appaiate domenica, ma gli italiani hanno ovviamente il vantaggio di una migliore posizione di partenza sulla griglia. Le McLaren sembrano comunque fuori dai giochi per la Mercedes. Durante i long run del venerdì, Oscar Piastri ha girato con una media di 1.37.808, mentre Lando Norris ha girato con una media di 1.38.328. Solo Verstappen è stato (comodamente) più veloce di Piastri, che partirà dalla prima fila.

Chi ha la velocità massima più alta in Giappone?

Sul velocissimo circuito di Suzuka c'è solo una zona DRS. Quindi i sorpassi nelle altre zone devono essere effettuati interamente con la velocità dei piloti. Quindi è necessaria una buona velocità massima. Alla speed trap è stato Logan Sargeant a registrare la velocità più alta. Con Alex Albon al secondo posto, si può concludere che la Williams ha registrato la velocità massima più alta.

1. Williams 308,7 (km/h)
2. Alpine 307,2 (km/h)
3. Red Bull 306,7 (km/h)
4. Haas 306,7 (km/h)
5. Ferrari 303,9 (km/h)
6. McLaren 303,0 (km/h)
7. Mercedes 302,8 (km/h)
8. Aston Martin 302,5 (km/h)
9. AlphaTauri 302,3 (km/h)
10. Alfa Romeo 299,9 (km/h)

Previsioni sul GP del Giappone

Domenica in Giappone si preannuncia una gara estremamente emozionante. Almeno dietro a Max Verstappen. Se l'olandese inizia la gara senza problemi, niente o nessuno sembra avere la velocità necessaria per stargli dietro. Se Verstappen perde qualche posizione alla partenza, avrà talmente tanta velocità che a un certo punto lui e la sua Red Bull supereranno la concorrenza.

Più interessante sarà la battaglia dietro l'olandese. La McLaren ha mostrato un buon passo venerdì, ma con le soft. Su una pista con un elevato degrado degli pneumatici, le soft potrebbero consumarsi particolarmente velocemente, in pratica più velocemente delle medium. Inoltre, Piastri e Norris dovranno senza dubbio guardare negli specchietti Sergio Perez. Verstappen sta dimostrando quanta velocità c'è nella RB19, sta a Perez tirarla fuori. In gara, Perez è di solito migliore che in qualifica e anche se deve cedere mezzo secondo al giro a Verstappen, le McLaren dovrebbero quindi stare davanti al messicano.

Ferrari e Mercedes sembrano alla pari, ma finire sul podio sarà un'impresa ardua per entrambe le squadre. Poter raccogliere un trofeo alla fine della gara è anche l'obiettivo di Yuki Tsunoda, che il giapponese ha annunciato in vista della sua gara di casa. Forse il sostegno dei tifosi di casa darà al pilota di AlphaTauri quel qualcosa in più per sorprendere tutti a Suzuka. Beh, tutti... Verstappen sembra imbattibile per lui e per tutti gli altri.